4 giorni a Londra: le foto

In vista del mio compleanno io e Lui abbiamo deciso all'ultimo minuto di scappare a Londra per 4 giorni.

Spoiler: ho vissuto a Londra per un anno e spesso e volentieri amici mi chiedono dritte su dove andare, cosa fare e dove mangiare, e devo ammettere che è dannatamente difficile fare un riassunto.

Londra per me è una specie di Grand Canyon fatto di ricordi. Non sono a Londra se non vado a Piccadilly Circus con quella sensazione, che ti acchiappa appena esci dalla metro, di essere al centro del mondo. Devo fare un salto a Camden Town per rivedere la me 14enne che impazziva per le magliette tye-dye in vendita nelle bancarelle fricchettone. Devo bere una birra al pub accanto all'università dove mi ritrovavo dopo lezione con l'adorabile e mangiavamo i rosted peanuts più buoni del mondo. Devo fare un giro alla Tate Modern per rimettermi in pace col mondo.

Per cui quello che ne è venuto fuori sono state 96 ore di tuffi nei ricordi, tanto (troppo) cibo, molta arte, tante passeggiate mano nella mano.

Abbiamo scelto un hotel in una delle mie zone preferite, Whitechapel, a due passi da Brick Lane. La prima cosa che abbiamo fatto una volta posati i bagagli è stata andare a mangiarci uno dei beigel da Beigel Bake.

Brick Lane è un microcosmo fatto di ristoranti indiani, negozi hipster e mercatini (Spitalfields e Pettycoat) che raggiunge il suo picco di hipsterismo la domenica con il mercato coperto pieno di vestiti vintage e banchetti con cibo da tutto il mondo. Visitarla di mercoledì però ha i suoi lati positivi, c'è molta meno gente e si può gironzolare in pace per le stradine laterali scoprendo un sacco di street art geniale

Abbiamo trovato anche la Regina Elisabetta e Nigella!

 A proposito di negozi hipster a Londra, abbiamo fatto un salto da Rough Trade un negozio di musica dove abbiamo passato un paio di comode ore e fatto incetta di vinili

Se andate non perdetevi la macchina per le foto tessere in bianco e nero in fondo al negozio

 Il secondo giorno ci siamo dedicati al cibo girellando per il Borough Market

Siamo subito andati alla ricerca del banchetto della Raclette. Basta seguire il profumo...e una volta trovato siamo un po' impazziti.

Formaggio fuso+patate = la perfezione

Per smaltire le calorie abbiamo fatto una lunga passeggiata nel Southbank dove si intravedevano già i primi addobbi natalizi

Ci siamo fermati alla Hayward Gallery per vedere la mostra 'Traces' di Anna Mendieta

Abbiamo poi proseguito la passeggiata fino alla Tate Modern, siamo arrivati vicino all'orario di chiusura ma è stata un'ottima scusa per salire subito al sesto piano, da cui si gode una vista di Londra magnifica, e farci un aperitivo.

Proseguendo poi con una cena nel mio ristorante preferito, Belgo: l'apoteosi del moules et frites (e della birra ça va sans dire)

L'ultimo giorno prima di partire abbiamo fatto un brunch assassino (per quantità, considerando poi che erano 3 giorni che avevamo le mascelle in movimento) al The Breakfast Club, dopo un'ora e mezzo di fila le aspettative non sono state deluse

Gigantesche egg florentine, delizia per gli occhi e per lo stomaco

 A presto London, mi eri mancata molto, non lasciamo passare altri 4 anni prima di rivederci.